Il riciclo creativo di abiti e accessori di seconda mano non è mai stato così cool! Nel settore moda sta spopolando un nuovo trend: l’upcycling.
TRA SENSIBILITÀ ECOLOGICA E IL MONDO POST-PANDEMICO, COME CAMBIA IL NOSTRO APPROCCIO ALLA MODA
La moda sta attraversando un periodo di transizione, si affaccia a nuovi paradigmi per andare di pari passo con i mutamenti delle abitudini e della sensibilità delle nuove generazioni di consumatori. La pandemia, complice di un cambiamento radicale nel modo di fare shopping, ha fatto registrare un’impennata negli acquisti online e nel riciclo degli abiti. Riuso e risparmio delle risorse sono solo alcuni dei processi virtuosi introdotti da aziende emergenti.
La fast fashion si fa da parte per dare spazio ad una moda sostenibile e nostalgica del passato.
La fast fashion si fa da parte per dare spazio ad una nuova visione della moda, sostenibile e un po' nostalgica del passato. Nuovi capi di brand luxury nascono da rivisitazioni e innovazioni di capi d’archivio amati e indossati. La nuova generazione di buyer è attenta all’impatto ambientale dei rifiuti e al risparmio di energia.È in questo contesto di trasformazione, o meglio, evoluzione, che si fa strada una nuova mania: la riutilizzazione e valorizzazione del vecchio, nonché l’upcycling.
Si fa strada una nuova mania: la riutilizzazione e valorizzazione del vecchio, l’upcycling.
UPCYCLING: DI CHE COSA SI TRATTA
Come molti di voi sapranno, si tratta del recupero creativo di materiali di qualsiasi tipo, tessuti o capi provenienti da rimanenze e stock che diventano punto di partenza per prodotti diversi e nuove creazioni. Abiti usati e scarti di magazzino si trasformano, così, in collezioni super ricercate dai fashion addicted.
Con l’upcycling cambia anche il processo produttivo. Il designer solitamente ricerca, prima, gli scarti di produzione o i tessuti da utilizzare e, poi, realizza il bozzetto, ribaltando, così, il tradizionale iter di creazione e realizzazione di capi.
LE CASE DI MODA DEL LUSSO ABBRACCIANO QUESTO TREND
Anche le grandi maison del lusso, abbracciando ideali etici, stanno scegliendo di realizzare capi nuovi con vecchi tessuti. Prada lancia nella nuova collezione il Re-Nylon, l’Upcycled by Miu-Miu è la nuova idea di rivisitare look vintage dagli anni 30 agli anni 80,anche Hermes punta al riciclo con un workshop con l’unico scopo di dare nuova vita a materiali di scarto dimenticati. Un passo avanti verso una vera e propria rivoluzione culturale, un cambiamento significativo nell’industria. Il termine riciclo è, ora, sinonimo di lusso.
L'UPCYCLING RAGGIUNGE LE CELEBRITIES E IL GRANDE SCHERMO
Anche le celebrities, forte ispirazione per i millennials, si lanciano a supporto di progetti di moda sostenibile abbracciando idee green e ad impatto 0. Ne è un esempio Gigi Hadid, trovata ormai mesi fa tra le strade di Parigi indossando un colorato cardigan patchwork della magnifica designer ucraina Ksenia Schnaider. Oppure la bellissima Winnie Harlow che ha postato recentemente delle sue foto indossando un completo personalizzato fatto a partire da calzini Puma realizzato a mano dalla nostra designer Matacomplex.
Negli ultimi mesi da Revibe abbiamo ricevuto sempre più richieste da parte di artisti e persone di rilievo per collaborare con noi creando dei look e delle collezioni uniche e sostenibili - ne è un chiaro esempio la scorsa edizione del programma televisivo XFactor Italia 2021 che ha visto i partecipanti indossare i nostri capi. Qualcosa è scattato, il grande schermo non riesce più a fare a meno dell'upcycling.
Insomma, il riciclo creativo e l’utilizzo di materie già esistenti sembra finalmente essere diventato sinonimo di moda. Credi anche tu che l’upcycling sia il trend più hot nella moda del momento ? Lascia un commento e facci sapere il tuo punto di vista!